Patti: dopo la sconfitta nel derby le dichiarazioni del coach Pippo Sidoti
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Scritto da Redazione   
Mercoledì 15 Aprile 2015 10:23
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Beffa atroce! Schiuma di rabbia dopo la  sconfitta nel derby Asd Sport è Cultura Patti - Costa Capo d'Orlando 73-78, gara valida per la penultima di ritorno del campionato di Serie C. Serve adesso vincere domenica prossima a Reggio Calabria per garantirsi l'accesso alla seconda fase. Un derby che ha rispettato le attese, avvincente ed equilibrato. Cornice di pubblico straordinaria con grande e caloroso affetto.

Il tabellino; 

Asd Sport è Cultura Patti: Evotti (8), Mori (23), Lumia (2), Gullo, Ciman (3), Sidoti (8), Bolletta (21), Jovic (8), Ettaro ne, Sidoti Alessandro ne. All. Pippo Sidoti 

Asd Costa Capo d'Orlando: Micale ne, Sgrò (5), De Lise (2), Nici ne, Rodriquez (1), Vazzana (21), Antinori, Fazio (13), Dominguez (19), Marinello (17). All Peppe Condello
Arbitri: Paternicò e Micino

“Non abbiamo disputato la nostra migliore partita, giocando al di sotto delle nostre possibilità. Dichiara coach Pippo Sidoti. Sembra un paradosso, ma contro tutto e contro tutti siamo riusciti a rimanere in partita fino alla fine. La nostra giovane età sicuramente ha giocato a sfavore, ma anche la non abitudine a giocare davanti al grande pubblico ha creato tensione invece di darci la spinta. A ciò va aggiunto il metro arbitrale, che specie nei primi 10 minuti (9 falli a 2) ci ha penalizzato non poco; soprattutto ha fatto sì che venisse meno la nostra aggressività difensiva. Come in tutte le patite clou della stagione, alla fine si fanno delle considerazioni sugli arbitraggi, negativi e penalizzanti per un movimento che non riesce ad avere un equilibrio tra il valore tecnico delle squadre e la preparazione degli arbitri. Sembrano due mondi distaccati, con grande differenza. Ciò è dimostrato dal fatto che ogni settimana una  o più squadre si lamentano della classe arbitrale. Continua Sidoti. Così non si fa altro che allontanare gli sponsor e gli appassionati che vorrebbero investire nel basket e che, invece, capiscono che è meglio stare lontani perché la gestione dei vertici della Federazione Regionale non è all’altezza per un movimento così importante, che avrebbe bisogno di maggior trasparenza. Le designazioni arbitrali vengono rese note il martedì. Nelle ultime tre settimane prima del derby, per tre volte consecutive abbiamo avuto la sorpresa del cambio di uno dei due arbitri designati. In un movimento di tale livello ciò è inammissibile. Com’è inammissibile che Paternicò venga cambiato in corsa per la nostra partita senza senso contro il Cosenza e poi venga designato per una sfida clou come quella contro la Costa d’Orlando. Micino non ha mai arbitrato, durante la stagione, una partita di livello e poi lo ritrovi nella sfida più importante in cui due squadre si giocano l’accesso ai play off. Mi dispiace dirlo, ma chi gestisce le designazioni dovrebbe essere più attento, ma soprattutto avere una logica nell’affidare la direzione delle gare più importanti, con arbitri adatti allo spessore del match. E non voglio parlare di certe cose che ho visto con i miei occhi prima della partita di domenica scorsa. Ancora, comunque, - conclude Pippo Sidoti - siamo in corsa per raggiungere i play off e la partita di Reggio Calabria a questo punto, diventa il crocevia fondamentale della stagione per conquistare il terzo posto. Sappiamo che dobbiamo vincere e che sarà molto dura contro una squadra in grande spolvero, che ha disputato un campionato di grandissimo livello. Noi, tuttavia, ce la metteremo tutta, perché vogliamo lottare fino alla fine, giocarci le nostre cianche e toglierci questa grossa soddisfazione.”




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