NOTIZIE DI CRONACA
La Redazione del periodico In Cammino, attraverso il «CALENDARIO PATTESE 2024», augura Buon Anno! PDF Stampa
Scritto da Redazione   
Domenica 31 Dicembre 2023 16:18

Cari e affezionati lettori e visitatori, veniamo da un anno difficile, sotto tanti aspetti; cosa sarà questo nuovo anno? Cosa ci riserverà l’anno 2024? Non lo sappiamo, ma di una cosa siamo certi: il Signore ci farà grazia, si rivolgerà verso di noi, si chinerà su di noi. Qualunque cosa accadrà quest’anno, Dio sarà chino su di noi e ci farà grazia. È un invito rivolto a noi - che siamo sempre di corsa - dedicando del tempo alla nostra interiorità, sostando ogni tanto, per scrutare i Suoi passi. Forse ci accorgeremo che Dio sorride con noi, piange con noi, fa festa con noi, soffre con noi, perché Lui non è un qualcosa di aggiunto, è dentro la storia: dentro la tua gioia, dentro la tua stanchezza, dentro la tua repulsione o dentro la tua simpatia. Non aspettiamo che Dio ci risolva i problemi in quanto la vita segue una sua logica ma se, lo vorremo, li affronteremo con Lui. Quando non si è soli tutto è possibile; questo è il vero miracolo, la vera onnipotenza che Dio mette a nostra disposizione.

Affidiamo il nuovo anno all’intercessione di Maria, la Madre di Dio, la nostra Fiducia, la Madre della Chiesa, la Madre in cielo e ancora in cammino con noi; ci aiuti a vivere giorni di pace, settimane sante, mesi di onesto lavoro e tempi di riposo, e a fare del nostro calendario, non solo tempo che fugge e scorre, ma canto di lode a Dio e servizio concreto verso ogni uomo e donna che in questo anno 2024 incontreremo sulle strade polverose della nostra vita e con i quali cammineremo insieme, felici e contenti, verso la città eterna.

 

Buon Anno in nostra compagnia. Auguri!

 

Il Calendario Pattese 2024 lo trovate nelle edicole di Patti insieme al giornale IN CAMMINO; 

gli abbonati lo hanno ricevuto in omaggio

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Un anno fa la scomparsa del Papa emerito Benedetto XVI PDF Stampa
Scritto da Giancarlo D'Amico   
Sabato 30 Dicembre 2023 20:49

Alle ore 9.34 del 31 Dicembre 2022, il Papa emerito Benedetto XVI concludeva la sua esistenza terrena nel Monastero Mater Ecclesiae in Vaticano; se ne andava un grande Pontefice, teologo, filosofo e uomo di Dio. Immediata la commozione di tutta la Chiesa e del mondo, per una notizia che, per quanto attesa, è comunque dolorosa. La sua missione sulla terra è finita, ma continuerà a pregare per tutti noi dal Cielo. La migliore e più trasparente comprensione della Chiesa di Benedetto XVI è avvenuta nel momento di massimo stupore e sconcerto dei più: quando il Papa ha deciso di lasciare il pontificato e ritirarsi a pregare. Chi non ha mai capito la portata innovativa della figura e del pontificato di Joseph Ratzinger, e ha continuato a vederlo e a interpretare le sue parole e le sue azioni come prova di conservatorismo e rifiuto del nuovo, è stato smentito clamorosamente dalle sue improvvise e impreviste dimissioni, una innovazione assoluta. Oltre che uno straordinario gesto di umiltà e di amore per la Chiesa. L’annuncio dato l'11 Febbraio 2013 ha scioccato e sorpreso tantissime persone; tuttavia, riflettendoci, sono sicuro che molti vi riconosceranno una decisione di grande coraggio e frutto di chiarezza di mente e di azione. La sua ponderata e libera decisione - come accade per tutte quelle che aprono vie nuove nella storia - oggetto di attenzione e commenti appassionati e vari e, a volte, molto superficiali, sigilla la coerenza tra dottrina e pratica cristiana di Benedetto XVI.

A distanza di un anno dalla scomparsa non possiamo far altro che esprimere la nostra gratitudine al Signore per averci donato un Pontefice che con docile fermezza e con grande competenza, instancabilmente, ha annunciato il Vangelo di Gesù in un momento storico difficile e, per certi versi ostile. Benedetto XVI ha dovuto pagare gli errori di altri portando sulle sue spalle il peso dello scandalo della pedofilia, da lui affrontato sempre con coraggio e verità già da Prefetto della Congregazione della Fede. Con il medesimo coraggio e ansia di verità ha continuato a denunciare, nei discorsi alla Curia, i velenosi effetti delle lotte intestine per il potere e il denaro. Questo è stato senza dubbio il tema più spinoso e insidioso che ha dovuto affrontare: e proprio questo tema ha lasciato, come esigente eredità, al suo successore, Papa Francesco. 

Con il suo stile mite e dolce, scevro da ogni carisma superficialmente inteso, ha saputo parlare alle folle e scaldare i cuori, rinnovando la fede e l’entusiasmo di giovani e donne, anziani e sacerdoti. Con uno stile personalissimo, che è stato apprezzato e riconosciuto da tutti. Non c’è dubbio però che il significato più forte del suo pontificato sta proprio in quest’ultimo gesto, una decisione che rivela fino in fondo la sua straordinaria statura spirituale. E, soprattutto, la sua fiducia in Dio, nelle cui mani ha rimesso quasi un decennio fa il destino della Chiesa. 

Papa Benedetto ha dato a tutto il mondo un esempio luminoso di autentico senso di responsabilità e di amore vivo per la Chiesa. Sono stati otto difficili anni (2005-2013) di pontificato per Benedetto XVI tutti condotti nel segno del coraggio; ha lottato nella Chiesa, contro il peccato di tanti suoi figli, ma ha anche saputo imporsi al mondo, a tutti, anche ai lontani, come uno degli intellettuali più lucidi nell’analizzare la crisi drammatica del nostro tempo. Il Pontefice ha difeso strenuamente la vita umana, la famiglia, il matrimonio tra uomo e donna, attirandosi, spesso, le invettive di quelli che avevano una visione distorta e oggettivamente disordinata della vita, che lo offendevano con un linguaggio selvaggio e petulante; ha difeso la ragione che argomenta e sostiene la fede e si porta nello spazio pubblico con coraggio e mitezza, ha richiamato la politica a un senso di responsabilità avvertendo che è contro l’uomo e la sua dignità legiferare non tenendo conto dei principi non negoziabili che non sono verità di fede ma possono essere abbracciati anche con la sola ragione. 

I suoi insegnamenti, i suoi preziosi scritti, le sue riflessioni, rimarranno sempre guida e bussola sicura per orientare la nostra vita in questo mondo malato, sempre superficiale e vuoto, privo della gioia che solo il Vangelo trasmesso dalla coraggiosa e fedele tradizione della Chiesa cattolica ci può donare.

Ringraziamo insieme il Signore per il dono fatto alla Chiesa di un Pastore grande: umile e mite, forte nella fede e maestro nell’annunciarne il primato e la bellezza, sereno nella speranza e gioioso nella carità, coraggioso e fedele servitore della Chiesa, libero nello Spirito della Verità che continua ad insegnare anche dopo la sua morte.

 

Gioiosa Marea: ok per il potabilizzatore a San Giorgio, ma restano i problemi idrici per le frazioni PDF Stampa
Scritto da Massimo Natoli   
Mercoledì 27 Dicembre 2023 17:22

Mentre gli abitanti di San Giorgio di Gioiosa Marea hanno segnato sul loro calendario le date dei giorni precedenti al Natale 2023 e della fine dell’anno come la fine – si spera – dei loro disagi collegati all’approvvigionamento idrico e alla potabilità dell’acqua, restano i problemi idrici soprattutto per gli abitanti delle frazioni. Nei mesi scorsi abbiamo ricevuto segnalazioni di cittadini rimasti senz’acqua per svariati giorni, problema che si è potuto tamponare con l’arrivo delle autobotti, grazie soprattutto all’intervento dell’assessore Giosuè Giardina.

Per il resto il sindaco Giusi La Galia, soddisfatta come l’assessore Giardina, per l’epilogo relativo al potabilizzatore e per una situazione idrica che dovrebbe normalizzarsi per i residenti della frazione tirrenica, ha annunciato per la frazione San Giorgio ed il territorio altri progetti che andranno in porto.

BUON NATALE a tutti i nostri lettori PDF Stampa
Scritto da Redazione   
Domenica 24 Dicembre 2023 19:08

La nascita di Cristo rechi a tutti serenità e gioia,
e risvegli in ciascuno il desiderio di testimoniare i valori della vita,
della famiglia, dell’amore e della pace,
evocati dal grande mistero dell’Incarnazione!
In questo tempo particolare,

mai vengano meno la speranza e la solidarietà,
condizioni indispensabili per costruire una comunità nazionale sempre più fraterna.

Auguri di Buon Natale a tutti gli affezionati visitatori!

 

 

Gioiosa Marea: potabilizzatore di San Giorgio, finalmente! Il taglio del nastro PDF Stampa
Scritto da Massimo Natoli   
Venerdì 22 Dicembre 2023 09:55

Taglio del nastro per il potabilizzatore che dovrà assicurare la regolare erogazione di acqua nelle abitazioni di San Giorgio di Gioiosa Marea. E’ stata una giornata per ricordare soprattutto il compianto sindaco Ignazio Spanò, che si è battuto per ottenere i finanziamenti e realizzare l’opera progettata dall’ingegnere Giovanni Barone.

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