NOTIZIE DI CRONACA
Patti: depotenziamento dell'ospedale "Barone Romeo", una nota del comitato Aretè PDF Stampa
Scritto da Redazione   
Mercoledì 19 Aprile 2023 17:24

Il presidente del Comitato per la tutela dell'Ospedale "Barone Romeo" di Patti, Carmelina Lipari, ha inviato una nota al Commissario Straordinario dell’Azienda sanitaria provinciale di Messina, dott. Bernardo Alagna, al Direttore Sanitario dell'Asp di Messina, dott. Domenico Sindoni e al Direttore sanitario del nosocomio pattese, dott. Giovanni Merlo, nella quale si evidenzia come il "Barone Romeo" continua ad essere depotenziato nel silenzio assoluto di tutti gli organi e dei dirigenti preposti alla salvaguardia e al mantenimento dello stesso.”

Continuiamo a registrare carenze di personale medico ed infermieristico, con la conseguenza che le Liste di attesa sono improponibili, i reparti si stanno indebolendo, attendiamo Primari di Ortopedia e Radiologia ormai da anni, Emodinamica, un servizio “salva-vita”, resta chiuso durante le ore notturne, il Pronto Soccorso dispone  spesso di un solo medico di turno e i pazienti attendono  ore interminabili, per poi sentirsi dire che devono andare in altri presidi per la mancanza dello specifico reparto o di posti letto, la Risonanza Magnetica funziona SOLO due volte alla settimana, esclusivamente per cervicale e lombare (bambini trasferiti in altre strutture per una risonanza all’encefalo) alcuni reparti sono ospitati nei “corridoi”, accorpamenti di reparti per carenza di personale”. 

I disagi che, giornalmente, subiscono i pazienti e tutto il personale sanitario sono inenarrabili. Solo chi lavora dentro l’ospedale conosce i sacrifici che giornalmente si vede costretto a fare, per colmare una mancata organizzazione e una scarsa qualità dirigenziale

Il presidente del Comitato Aretè conclude la sua nota in modo provocatorio: Io sono ignorante in materia, ma voi? Perché non ci date spiegazioni, soluzioni e rassicurazioni vere, non a parole o  giustificandovi col ritornello che tutta Italia ha questi problemi? Meritiamo tutti, cittadini, medici, infermieri e personale sanitario rispetto e considerazione!!!.

Patti: tenta di estorcere denaro ad un amico, arrestato un 35enne PDF Stampa
Scritto da Comunicato Stampa   
Mercoledì 19 Aprile 2023 15:05

Avrebbe preteso la somma di 2.000 euro e minacciato la vittima e i suoi familiari ripetutamente. Se non avesse ceduto alla richiesta di denaro, gli avrebbe sparato contro e incendiato l’auto e persino l’attività commerciale. È quanto emerso dal lavoro di indagine svolto dai poliziotti del Commissariato di Patti, dopo che la vittima aveva chiesto aiuto denunciando quanto subito. I fatti risalgono allo scorso mese di gennaio, allorquando l’autore si è rivolto ad un suo vecchio amico per avere ospitalità, essendo in quel momento impossibilitato ad utilizzare la sua abitazione. Da qui si sono susseguite una serie di richieste, con un escalation via via sempre più pressante ed insistente, quali fargli da autista, fornirgli un telefono cellulare, fino ad arrivare alla pretesa della somma di denaro di euro 2000,00. La situazione si era fatta ormai insostenibile, tanto che la vittima era arrivata al punto di non uscire quasi più di casa per paura delle possibili ritorsioni del suo aguzzino, arrivato a minacciare di dar fuoco allo stabilimento balneare che l’uomo gestisce a Patti. Per essere sicuro di riuscire nel suo intento, l’uomo aveva minacciato direttamente anche i familiari della vittima, estendendo anche a loro la richiesta estorsiva della somma di denaro. Le risultanze investigative hanno confermato il grave quadro indiziario e reso possibile l’emissione di un’ordinanza di misura cautelare emessa dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Patti diretta dal Procuratore Angelo Vittorio Cavallo, eseguita dagli stessi poliziotti del locale Commissariato di Polizia. L’indiziato, un trentacinquenne nato e residente a Patti, è stato sottoposto agli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico. Si precisa che il procedimento è ancora nella fase delle indagini preliminari e che, in ossequio al principio di non colpevolezza e fino a sentenza di condanna passata in giudicato, sarà svolto ogni ulteriore accertamento che dovesse rendersi necessario, anche nell’interesse dell’indagato.

Patti: controlli straordinari dei Carabinieri nella notte tra sabato e domenica PDF Stampa
Scritto da Comunicato Stampa   
Lunedì 17 Aprile 2023 15:12

Nella notte tra sabato e domenica, i Carabinieri della Compagnia di Patti hanno svolto un servizio straordinario, intensificando i controlli nel territorio pattese, con particolare riferimento alle aree vicine ai locali notturni. I militari dell’Arma hanno potenziato i servizi di prevenzione e contrasto ai delitti predatori, all’uso e allo spaccio di stupefacenti e particolare attenzione è stata posta al rispetto delle norme della circolazione stradale, con riguardo alle condotte alla guida che possono mettere in pericolo automobilisti, passeggeri e pedoni. Sono stati quindi pattugliate le diverse vie di comunicazione della zona con la predisposizione di posti di controllo, anche di notte, all’esito dei quali i Carabinieri hanno controllato 72 veicoli e 101 persone. Sono state accertate diverse infrazioni al Codice della Strada per un ammontare di oltre 7.300 euro e la decurtazione di 35 punti sulle patenti di guida per varie violazioni. Inoltre, a seguito dei servizi svolti dalle pattuglie dell’Arma, a Gioiosa Marea, un 24enne, già noto alle Forze dell’Ordine, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per la violazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, a cui era sottoposto nell’ambito di un procedimento penale per maltrattamenti. Nell’ambito dell’attività di contrasto alla droga, invece, a Piraino, un 30enne è stato segnalato alla Prefettura di Messina quale assuntore di stupefacenti poiché trovato in possesso di marijuana, detenuta per uso personale, che è stata sequestrata.(foto di repertorio)

Patti: 45 anni fa il terremoto che sconvolse la nostra città; guarda le FOTO PDF Stampa
Scritto da Giancarlo D'Amico   
Sabato 15 Aprile 2023 15:34

Nella notte tra sabato 15 e domenica 16 aprile 1978 ben 50 scosse terrorizzarono due terzi della Sicilia. L’epicentro fu nel basso Tirreno a non molta distanza dall’arcipelago delle Eolie. Nei comuni della fascia tirrenica della Sicilia, cioè lungo la costa settentrionale, si segnalarono centinaia di senzatetto e migliaia di abitazioni lesionate più o meno gravemente. I danni maggiori li subisce la nostra città di Patti: 10 case crollarono parzialmente, 2.000 subirono danni gravi e altre 2.000 furono lesionate; nella zona vecchia fu danneggiato l’80% delle abitazioni, in via Nicolò Gatto Ceraolo (come dimostra la foto), crollarono totalmente i muri perimetrali di alcuni vecchi edifici disabitati. Complessivamente, le case inabitabili risultarono circa 300 e 1.000 i senzatetto. Fu gravemente danneggiata la duecentesca Cattedrale di San Bartolomeo dove cadde parte della copertura e crollarono 2 absidi causando la distruzione della decorazione a mosaico. Fu ordinata l’evacuazione del municipio e dell’ospedale civile «Barone Romeo» i cui 140 degenti dovettero essere trasferiti in altre strutture. Furono anche danneggiati la caserma della Guardia di Finanza, l’Ufficio del Registro, la sede dell’Inam, l’ospizio «Sciacca -Baratta». Molti edifici scolastici subirono lesioni, tra questi l’istituto professionale che fu giudicato da demolire. Dopo 5 giorni di chiusura cautelativa, furono riaperti lo stabilimento dolciario «Tindarys» e l’azienda metalmeccanica «Wagi». Vi furono 5 morti e 9 feriti. Il costo complessivo degli interventi più urgenti fu valutato dal Genio Civile pari a 250 milioni di lire: 50 milioni per la Cattedrale; 100 milioni per edifici pubblici e privati; 100 milioni per l’ospedale generale di zona, reso temporaneamente inagibile. Il costo degli interventi di ripristino meno urgenti, riguardanti sia il patrimonio pubblico che quello ecclesiastico, fu valutato pari a 1 miliardo di lire. Il costo delle opere di difesa viaria e di demolizione fu valutato pari a 610 milioni di lire.
La scossa più forte della sequenza del Golfo di Patti, caratterizzata da un’intensità macrosismica epicentrale pari a 8 (scala Mercalli-Cancani-Sieberg), si è verificata alle ore 23:33:47 UTC del 15 Aprile 1978 e rappresenta uno degli eventi sismici più forti (Mw = 6.0) registrati sul territorio italiano negli ultimi decenni (itaca.mi.ingv). L’attività sismica proseguì per molti giorni. I centri più danneggiati, oltre a Patti, furono Piraino, Castell’Umberto, Naso, Sinagra, Librizzi e Castroreale. Si ringrazia l'Archivio della LIbreria Mosca per le foto concesse.

 

Cappella del Santissimo Sacramento in Cattedrale

Facciata della Cattedrale

Crollo in via Nicolò Gatto Ceraolo

Crollo in via Nicolò Gatto Ceraolo

Crollo in via Giuseppe Ceraolo

Crollo in via Luca Della Robbia a Patti Marina

Patti: regolamentazione della circolazione stradale per il Giro di Sicilia PDF Stampa
Scritto da Redazione   
Giovedì 13 Aprile 2023 10:43

Venerdì 14 Aprile si svolgerà la quarta ed ultima tappa del Giro di Sicilia di ciclismo 2023 (Barcellona Pozzo di Gotto – Giarre) che prevede il passaggio della gara anche dal territorio di Patti con attraversamento delle seguenti strade: Strada Statale 113 – direzione Messina – Palermo – bivio Moreri (ponte Timeto) – SP. 118/a (località Logogrande) – raccordo A 20 – incrocio via Kennedy/ via Dei Pini/Raccordo A 20 (Viadotto Catapanello) – via A. Doria – via C. Colombo – SS 113.

Considerato che l’evento comporterà la chiusura al transito e alla sosta di tutto il percorso del Giro con limitazioni alla circolazione che non potrà avere sbocco sulla SS 113 – sul raccordo A 20 e sulle strade urbane principali interessate dalla gara, nella fascia oraria compresa dalle ore 09:00 alle ore 11:00 circa.

Dalle ore 07:00 alle ore 11:00 di venerdì 14 Aprile, è disposto:

1) divieto di sosta e fermata ambo i lati ( con rimozione forzata e relativi oneri a carico del trasgressore ), lungo il percorso della gara ovvero : lungo tutta la SS 113, dal confine con il Comune di Oliveri, compreso bivio di Locanda, centro abitato di Case Nuove Malluzzo e fino al bivio Moreri – nonché lungo il raccordo A 20 – l’ incrocio del viadotto “Catapanello” – nella via A. Doria – nella via C. Colombo dall’incrocio con la via A. Doria all’incrocio con il piazzale Santa Venera;

2) Dalle ore 09:00 alle ore 11:00 circa di venerdì 14 Aprile, è disposto divieto di transito lungo il precorso di gara ovvero nelle seguenti strade: lungo la SS 113 – sia in direzione Messina sia in direzione Palermo – nel tratto compreso tra il confine con il Comune di Oliveri e il ponte Timeto – compreso l’incrocio ” bivio Moreri” – lungo la SP 118/a (località Locogrande) – sul raccordo A 20 (che collega i caselli autostradali di Patti con le vie Giovanni XXIII e Catapanello ) all’ incrocio del “viadotto Catapanello” – lungo la via A. Doria – lungo la via C. Colombo.- nel tratto compreso tra l’incrocio con la via A. Doria e l’incrocio con il piazzale Santa Venera;

3) In concomitanza con la chiusura al transito di cui sopra saranno chiusi e presidiati tutti gli incroci, interni ed esterni al centro urbano che insistono sulle strade destinate al percorso di gara;

4) In concomitanza con la chiusura al transito di cui sopra, i Caselli dell’Autostrada A 20 di Patti, non saranno raggiungibili dal centro urbano eccetto che per il transito proveniente dal centro abitato di Mongiove – verso il quale sarà eventualmente dirottato anche il transito in entrata ai caselli A 20;

5) Si raccomanda alla cittadinanza di non movimentare le auto in direzione del percorso di gara per evitare incolonnamenti che potrebbero essere di ostacolo nella gestione di eventuali emergenze.

Il Comando della Polizia Municipale, confidando nella collaborazione di tutta la cittadinanza per garantire la riuscita della manifestazione ciclistica di grande valenza sportiva e di immagine per la città invita a:

  • A non lasciare auto in sosta, nelle zone interessate dal percorso di gara dalle 07:00 alle ore 11:00, in caso contrario si procederà alla rimozione forzata con addebito delle spese
  • A non transitare nelle zone interessate dal percorso di gara, dalle 09:00 alle 11:00 circa
  • Ad evitare l’afflusso pedonale lungo il percorso di gara.

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