Oggi, 2 Luglio, la Chiesa ricorda la Madonna delle Grazie
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Scritto da Giancarlo D'Amico
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Martedì 02 Luglio 2024 07:31
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La Chiesa cattolica non ha nel proprio anno liturgico una festa specifica per la Madonna delle Grazie: questo titolo è associato a diverse feste mariane in base alle consuetudini locali e alla storia dei singoli santuari. Molti luoghi associano questo titolo alla festa della Visitazione di Maria ad Elisabetta, il 31 maggio. Anticamente la festa si svolgeva il lunedì in Albis, poi fu spostata al 2 luglio, e ancora oggi in quest'ultima data la si continua a festeggiare nella maggior parte delle località nelle quali è venerata la Madonna delle Grazie. Il titolo "Madonna delle Grazie" va inteso sotto due aspetti: Maria Santissima è Colei che porta la Grazia per eccellenza, cioè suo figlio Gesù, quindi Lei è la "Madre della Divina Grazia"; Maria è la Regina di tutte le Grazie, è Colei che, intercedendo per noi presso Dio ("Avvocata nostra"), fa sì che Egli ci conceda qualsiasi grazia: nella teologia cattolica si ritiene che nulla Dio neghi alla Santissima Vergine. Specialmente il secondo aspetto è quello che ha fatto breccia nella devozione popolare: Maria appare come una madre amorosa che ottiene tutto ciò che gli uomini necessitano per l'eterna salvezza. Tale titolo nasce dall'episodio biblico noto come "Nozze di Cana": è Maria che spinge Gesù a compiere il miracolo, e sprona i servi dicendo loro: "fate quello che Lui vi dirà".
Dal libro del profeta Amos 3, 1-8; 4, 11-12 Il Signore Dio ha parlato: chi non profeterà?
Rit. Guidami, Signore, nella tua giustizia. dal salmo 5
Dal Vangelo secondo Matteo 8, 23-27
Siamo chiamati a passare all'altra riva ma può succedere, una volta iniziata la traversata, di essere travolti dalla tempesta. Gesù non ha un nido, una tana dove riposare: la fede non è un comodo rifugio che ci protegge dalle disgrazie della vita, al discepolo la sofferenza non è evitata. Allora può succedere, e ci succede, di trovarci in mezzo ad una bufera, di esserne travolti, di avere l'impressione che tutto ci crolli intorno. E che Dio, nel frattempo, dorma beato. Abbiamo creduto alla Parola, ci siamo convertiti, abbiamo accolto nella nostra vita il volto luminoso del Dio di Gesù, siamo diventati discepoli sull'onda dell'entusiasmo. Poi, alla prima difficoltà, sembra che tutto crolli. Un problema di salute, o sul lavoro, o in famiglia... ed ecco che tutto sembra precipitare in un baratro: ci assalgono dubbi di fede. E se ci fossimo sbagliati? Se Gesù non fosse così come abbiamo immaginato che sia? È normale che ciò avvenga, è normale che durante la traversata più e più volte la nostra fede venga messa alla prova dalle turbolenze della vita. Rassicuriamoci allora: il Signore è sempre con noi, anche se sembra dormire, è sulla nostra barca, non abbiamo paura!
Solo Dio è fonte di pace e conduce la storia degli uomini alla salvezza eterna. Preghiamolo quindi con fede, dicendo: Dio della pace, ascoltaci.
Perché la Chiesa, sempre rinnovata dalla potenza creatrice di Dio, veda nelle prove e nelle difficoltà l'occasione per rafforzare la propria fede nel Cristo risorto. Preghiamo: Perché il Signore converta il cuore degli uomini e fermi il braccio dei violenti che sconvolgono la convivenza delle nostre città. Preghiamo: Perché colui che domina la furia del vento e del mare, porti tranquillità e pace nel cuore di chi vive incapace di amore e di perdono. Preghiamo: Perché la nostra pigrizia nel seguire fedelmente il Signore, ottenga ogni giorno la sua misericordia che ci invita a conoscerlo e ad amarlo sempre di più. Preghiamo: Perché l'Eucaristia, presenza reale del Cristo tra i suoi, divenga il grido della nostra povertà e del nostro bisogno di salvezza. Preghiamo: Dio della nostra vita, accogli la preghiera della Chiesa che professa fiducia solo in te che sei Dio e vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.
Prima Lettura
Dai libri di Samuele ( 2, 1-11; 3, 1-5) Seconda Lettura
Impegno di vita Oggi offrirò piccoli atti di fede, in modo da fortificare la mia visione di fede anche dinanzi alle circostanze più trascendenti della mia vita e di coloro che mi stanno vicino.
INTENZIONE DI PREGHIERA DEL GIORNO Perchè la poca fede, che ci rende incerti e paurosi, si rinfranchi con il germe della risurrezione posto in noi, poichè il Cristo risorto è la nostra forza.
Quando abbiamo paura, quando siamo in crisi e chiediamo al Signore aiuto, state certi che Lui sarà sempre pronto ad accogliere le nostre preghiere, anche se fino a quel giorno non lo abbiamo considerato, anche se abbiamo sempre pensato che stesse dormendo infischiandosene di tutti noi e ci risponde dandoci ciò che chiediamo. Riccardo Ripoli
Martedì 2 Luglio 2024
Le Udienze Generali del mercoledì, come di consueto, sono sospese per tutto il mese di luglio. Riprenderanno mercoledì 7 agosto.
Martedì 2 Luglio 2024
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