San Piero Patti: arriva il nuovo assessore, si chiama Maria Cristina Cartaregia |
|
|
Scritto da Filippo Accordino
|
Giovedì 20 Agosto 2009 15:58 |
La squadra è di nuovo al completo. Nella seduta consiliare di ieri l’amministrazione comunale ha presentato il nuovo assessore. Si tratta di Maria Cristina Cartaregia, una sampietrina andata via alcuni anni fa dal paese, ma che ha conservato e coltivato negli anni un forte legame con la sua terra natia. Autrice di due libri che ripercorrono la storia degli emigranti e della gente di San Piero, per anni ha curato l’edizione di un calendario a tema San Piero Patti. Adesso la Cartaregia scende in campo nella politica sampietrina per mettere a disposizione il suo amore per il paese. Ampie e impegnative le deleghe a lei assegnate, tra le quali servizi sociali, pubblica istruzione, politiche giovanili, commercio e artigianato. Auguri al nuovo assessore sono stati espressi da tutte le parti consiliari. Nella stessa seduta del consiglio comunale, è stata presentata la graduatoria delle assegnazioni di alcune zone già utilizzabili dell’area artigianale, in seguito alla conclusione della procedura iniziata nel novembre 2008 con la pubblicazione del relativo bando. Si tratta dei lotti delle aree ex IPM e PIP. Sei le ditte che beneficeranno delle aree, fino ad ora assegnate solo in parte. L’amministrazione spera che al più presto vi sia la possibilità di accedere a un finanziamento e completare la realizzazione della restante zona dell’area artigianale.Tra gli altri argomenti, la difficile situazione del depuratore di Ponte Mangano, situato sulla strada provinciale 122 a ridosso dell’abitato di Sant’Opolo. A causa delle condizioni fatiscenti, l’impianto non è più funzionante da anni e parecchi sono i disagi vissuti dagli abitanti della zona, costretti a sopportare continui cattivi odori. In seguito a una collaborazione con il comune di Librizzi, si è giunti alla soluzione di collegare la rete fognaria di San Piero Patti con quella dell’altro comune, che confluisce in un depuratore attualmente sovradimensionato rispetto al numero di utenze collegate. Questa scelta consentirebbe anche di economizzare i costi di gestione dell’impianto. I tempi per l’esecuzione dei lavori sembrano però lunghi, poiché è necessario aspettare che la Regione completi il dovuto iter burocratico. Nell’attesa, il consiglio comunale all’unanimità ha deciso di impiegare parte dell’avanzo di amministrazione del 2008, per un importo di 97.000 euro. Con questa somma si intende sostituire il depuratore di Ponte Mangano con un impianto che possa essere smontato e utilizzato altrove, in seguito alla realizzazione del collegamento con la fognatura di Librizzi |
Il Sindaco di Patti Giuseppe Venuto: "Stupiscono alcune prese di posizione atte soltanto a screditare le notti pattesi" |
|
|
Scritto da Redazione
|
Giovedì 13 Agosto 2009 18:31 |
Comunicato stampa del Sindaco di Patti, Giuseppe Venuto, in riferimento ad alcuni servizi giornalistici apparsi sui media locali inerenti la sicurezza a Marina di Patti. "Da tempo l’hinterland pattese non riscuoteva consensi fra i vacanzieri, afferma il Sindaco Venuto, ed è sotto gli occhi di tutti il notevole incremento di presenze che si è verificato in questa prima parte della stagione estiva 2009 – grazie anche all’attenzione dei media nazionali - segno tangibile di un’offerta ricreativa che ha trovato consenso soprattutto fra i ragazzi. L’aver invertito il trend di presenze degli ultimi anni con il determinante apporto dei giovani imprenditori locali, che hanno creduto e investito nelle potenzialità del nostro territorio, è un motivo di soddisfazione per l’Amministrazione. Stupiscono, quindi, alcune prese di posizione atte soltanto a screditare le notti pattesi. Partendo dal presupposto che noto con piacere la massiccia presenza di vacanzieri che hanno apprezzato la Marina di Patti e non solo, continua il sindaco Venuto, ha mi preme sottolineare che il livello di attenzione verso le problematiche della sicurezza su tutto il territorio è massimo. I controlli, da parte degli organi competenti, sugli esercenti e sull’utenza è quotidiano e costante e, se necessario, per tutto il mese di agosto vigileremo con maggiore attenzione, in modo tale da permettere un sano soggiorno ai vacanzieri e ai concittadini”. |
Librizzi: l'Amministrazione Cilona "paga" gli ex Amministatori |
|
|
Scritto da Redazione
|
Mercoledì 12 Agosto 2009 15:16 |
Dopo aver pagato, in poco più di 2 anni di attività politica, circa 200.000 € di debiti fuori bilancio, ereditati dalle passate Amministrazioni comunali (alcuni per espropri e lavori mentre altri per spettacoli, album fotografici, ecc.), l’Esecutivo guidato dal Sindaco, Renato Cilona, ha dovuto impegnare circa 26.000 € per pagare anche gli ex amministratori del Comune di Librizzi. Infatti a tanto ammontano i crediti vantati dall’ex Sindaco Sciammetta (10.718,28 €) dall’ex Assessore Brigandì (3.823,70 €), dall’ex Presidente del Consiglio Comunale Corrente (2.998,00 €), dall’ex Vice Presidente del Consiglio Campana (3.733,13 €) e dall’Istituto Bancario Credito Siciliano (4.631,78 €) per il rimborso dei permessi politi dell’ex Vice Sindaco dott. Allegra. Alcuni di essi (come l’avv.ssa Sciammetta, il Sig. Brigandì e il Sig. Campana) avevano anche avanzato apposito Decreto Ingiuntivo ai danni del Comune. Il Sindaco Cilona ovviamente ci tiene a precisare come tale complessa ed articolata vicenda poteva assumere risvolti ancora più pesanti per le casse del Comune, infatti solo grazie ad una importante azione di transazione, incominciata subito dopo il suo insediamento, il Comune ha potuto risparmiare circa 13.000 € rispetto alle richieste iniziali. Infine il Sindaco Cilona, facendosi portavoce dell’intera Amministrazione e del Gruppo di Maggioranza Consiliare, ci tiene a precisare come tale cospicua somma poteva essere più utilmente impiegata per il potenziamento dei tanti servizi comunali a servizio della collettività, ma essendo tali crediti delle passività pregresse, accompagnati in alcuni casi anche da procedimenti giudiziari, l’Ente non ha potuto fare a meno di definire ogni pendenza al fine di evitare persino un ulteriore aggravio di spese a danno delle casse comunali.
|
Patti: Il consigliere Antonino Mobilia "interroga" il Sindaco sulla vicenda Ato2 |
|
|
Scritto da Redazione
|
Venerdì 07 Agosto 2009 08:53 |
Al Presidente del consiglio comunale di Patti
Al Signor Sindaco del comune di Patti
Il sottoscritto, Mobilia Antonino, consigliere comunale della lista “Patti Futura”, nell’espletamento del proprio mandato,
premesso
- che da quando è entrato in funzione l’Ato Me2 tutti i cittadini pattesi sono stati tartassati da una iniqua richiesta di canone e di balzelli vari e, non ultima, dalla richiesta di un non meglio specificato conguaglio facendo riferimento all’art. 49 del D. Lgs. 22/1997, per gli anni 2005-2006 per ulteriori ed imprevisti costi rispetto al piano d’ambito approvato dall’assemblea degli azionisti.
- che i tutti i contribuenti si sono visti recapitare insieme alla bolletta del 2° quadrimestre 2009 una lettera a firma dell’Amministratore delegato dell’Ato Me2, Santi Gangemi, nella quale postergava al 31/12/2009 il pagamento del conguaglio precedentemente richiesto;
- che tutto ciò si appalesa contraddittorio in quanto invece di deliberare l’annullamento del nuovo balzello, è stato invitato il CDA dell’Ato a deliberare la sospensione che, “detto e fatto”, si è tramutata in atto di proroga dei termini di scadenza.
premesso
- che l’attività del predetto Ato Me2 in tutti questi anni non si è distinta per efficienza ed economicità, ma per sprechi e negligenza in tutto e per tutto;
- che a distanza di anni non è ancora partita la raccolta differenziata,
- che noi cittadini paghiamo un servizio che non viene fatto;
- che fino adesso non abbiamo visto nessun conto consuntivo, non sappiamo quali e quante sono le spese sostenute dall’Ato Me2, quali sono gli stipendi che percepiscono i componenti del CDA e dei dipendenti, non sappiamo da chi sono stati proposti e deliberati e a quanto ammonta il gettone di presenza a seguito di convocazione dell’assemblea dei sindaci;
considerato
- che la proroga sopracitata ha l’aspetto di un autentico raggiro nei confronti dei cittadini, chiamati a pagare debiti per circa 8 milioni di Euro contratti in più rispetto ai costi preventivati che si vogliono far cadere sui contribuenti.
- che questo modo di gestire danneggia solo le famiglie dei lavoratori e di pensionati costretti ad un maggiore esborso a causa dell’incapacità gestionale da parte del CDA dell’Ato Me2.
tutto ciò premesso e considerato
interroga la S.V. per sapere:
-
se il Sindaco di Patti intende chiedere al CDA dell’Ato Me2 di annullare le bollette di conguaglio;
-
se, nel caso, il Sindaco di Patti non ritiene opportuno farsi promotore, unitamente agli altri Sindaci, presso la Regione Siciliana di una riformulazione del servizio ed una restituzione dello stesso ai Comuni, considerato che diversi sevizi di pulizia, di pertinenza dell’Ato Me2, il nostro Comune è costretto a farli con proprie risorse.
Patti, li _05/08/2009_
Il Consigliere Comunale
Antonino Mobilia |
|
|