NOTIZIE DI ATTUALITA'
Oggi, 26 agosto, la Chiesa ricorda Sant'Alessandro, martire PDF Stampa
Scritto da Giancarlo D'Amico   
Domenica 25 Agosto 2024 23:41

 

Patrono di Bergamo, vissuto a cavallo del III e IV secolo. Dopo essere stato comandante di centuria della legione Tebea, utilizzata prevalentemente in Oriente, è spostato in Occidente. Gli viene ordinato di ricercare i cristiani contro i quali è in atto una persecuzione. Di fronte al suo rifiuto e di alcuni compagni segue la decimazione, a cui riesce a salvarsi. Scappa a Milano dove però è riconosciuto e incarcerato. Grazie a san Fedele, che organizza la fuga di Alessandro, si rifugia a Como e infine, passando per Fara Gera d'Adda e Capriate, arriva a Bergamo. Qui, ospite del principe Crotacio, che lo aiuta a nascondersi, inizia la sua opera di predicazione e conversione di molti cittadini, tra cui i martiri Fermo e Rustico. Ma nel 303 Alessandro è nuovamente scoperto e catturato. Condannato alla decapitazione, muore il 26 agosto a Bergamo, dove ora sorge la chiesa di Sant'Alessandro in Colonna.

>

Prima lettura

Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicesi       1, 1-5.11b-12

Sia glorificato il nome del Signore nostro Gesù in voi, e voi in lui.

>

Salmo responsoriale

Rit. Annunciate a tutti i popoli le meraviglie deI Signore.           dal salmo 95
 

>

Vangelo

Dal Vangelo secondo Matteo         23, 13-22

 Guai a voi, guide cieche.  

>

Meditiamo insieme

 

 

Le parole di Gesù sono taglienti, sferzanti, ora. È finito il tempo delle galanterie, finito il tempo del dialogo: sa che si complotta contro di lui. Troppa invidia nei suoi confronti, troppo destabilizzanti le sue parole. I detentori del potere religioso, ieri come oggi, vivono con immensa insofferenza la sua libertà interiore. E invece di interrogarsi, di convertirsi, di cambiare, tagliano corto e uccidono chi li accusa. Allora parla, duramente, ferocemente, con una franchezza insostenibile e denuncia le piccole grandi manie degli uomini di fede, la loro ansia di fare proseliti, il loro ingiustificato senso di superiorità, la loro saccenteria e l'insostenibile moralismo. E le contraddizioni di un sistema che si regge sulle minuzie, che si perde nella casistica dimenticando completamente l'orizzonte di riferimento. Manie che ancora viviamo, troppo spesso, fra noi cristiani che, pure, dovremmo esserne ben vaccinati! Eppure quante volte si evangelizza e si fanno proseliti... nella Chiesa stessa, ?strappando? dei seguaci a tal movimento per proporne uno migliore. O imponendo pesi che Dio non chiede. O perdendoci anche noi nelle minuzie che uccidono la speranza... 

 

 

 

 

 

 

 

>

Preghiamo insieme

 

 

  

 

Gesù ha combattuto ogni tentativo di strumentalizzare Dio e la fede. Preghiamo il Signore perché ci aiuti a servirlo nella verità, dicendo: Ascoltaci, o Signore.

Perché il mondo contemporaneo individui e respinga gli idoli che impediscono di riconoscere e servire Dio, e comprenda che Cristo è venuto a liberarlo da ogni schiavitù. Preghiamo:

Perché la Chiesa sia sempre umile e coraggiosa serva della verità: la ricerchi con costanza, la annunzi con zelo e attende con pazienza i frutti. Preghiamo:

Perché tutti gli innocenti che soffrono, offrano a Dio il loro dolore per la purificazione e per la salvezza del mondo. Preghiamo:

Perché tutti possano riconoscere la presenza reale del Signore nella nostra comunità, dalla gioiosa testimonianza della fede e dalla mutua solidarietà. Preghiamo:

Perché nell'attesa della venuta definitiva del Signore, continuiamo a lavorare instancabilmente per la diffusione del vangelo a tutti i popoli. Preghiamo:


O Dio, unico padre e unico maestro, ascolta le invocazioni che tu stesso ci hai insegnato, e fà che ci lasciamo sempre guidare dal vangelo del tuo Figlio, Gesù Cristo nostro Signore, che vive e regna con te nei secoli dei secoli. Amen. 

LITURGIA DELLE ORE - Volume IV

 

 Prima Lettura

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Dal libro del profeta Sofonia             (3, 8-20)

Dio promette la salvezza ai poveri d'Israele

Seconda Lettura

Dalla «Esposizione su Giovanni» di san Tommaso d'Aquino, sacerdote    (Cap. 10, lect. 3)
 

Il resto d'Israele pascolerà e riposerà


Lunedì della I settimana, ufficio della feria del tempo ordinario.

 

Impegno di vita


Oggi propongo di allontanarmi da ogni forma di ipocrisia e di gettare via le mie "maschere", per essere sincero come un vero figlio della luce.

 

INTENZIONE DI PREGHIERA DEL GIORNO

Perchè nessuno di noi assomigli alle guide stolte e cieche condannate da Gesù nel vangelo, ma conservi una perfetta sintonia fra parole ed opere.  

MESSAGGIO DEL GIORNO

 

Quello che una buona guida nella fede deve saper fare è insegnare ad osservare le norme che provengono dalla parola di Dio, considerandole non come un fine ma come un mezzo: un aiuto a vivere un sincero amore nei confronti di Dio e dei fratelli.  Roberto Fusco

 

 

Lunedì 26 Agosto 2024

 

 


  

Oggi, 26 agosto, la Chiesa ricorda Sant'Alessandro, martire PDF Stampa
Scritto da Giancarlo D'Amico   
Domenica 25 Agosto 2024 23:41

 

Patrono di Bergamo, vissuto a cavallo del III e IV secolo. Dopo essere stato comandante di centuria della legione Tebea, utilizzata prevalentemente in Oriente, è spostato in Occidente. Gli viene ordinato di ricercare i cristiani contro i quali è in atto una persecuzione. Di fronte al suo rifiuto e di alcuni compagni segue la decimazione, a cui riesce a salvarsi. Scappa a Milano dove però è riconosciuto e incarcerato. Grazie a san Fedele, che organizza la fuga di Alessandro, si rifugia a Como e infine, passando per Fara Gera d'Adda e Capriate, arriva a Bergamo. Qui, ospite del principe Crotacio, che lo aiuta a nascondersi, inizia la sua opera di predicazione e conversione di molti cittadini, tra cui i martiri Fermo e Rustico. Ma nel 303 Alessandro è nuovamente scoperto e catturato. Condannato alla decapitazione, muore il 26 agosto a Bergamo, dove ora sorge la chiesa di Sant'Alessandro in Colonna.

>

Prima lettura

Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicesi       1, 1-5.11b-12

Sia glorificato il nome del Signore nostro Gesù in voi, e voi in lui.

>

Salmo responsoriale

Rit. Annunciate a tutti i popoli le meraviglie deI Signore.           dal salmo 95
 

>

Vangelo

Dal Vangelo secondo Matteo         23, 13-22

 Guai a voi, guide cieche.  

>

Meditiamo insieme

 

 

Le parole di Gesù sono taglienti, sferzanti, ora. È finito il tempo delle galanterie, finito il tempo del dialogo: sa che si complotta contro di lui. Troppa invidia nei suoi confronti, troppo destabilizzanti le sue parole. I detentori del potere religioso, ieri come oggi, vivono con immensa insofferenza la sua libertà interiore. E invece di interrogarsi, di convertirsi, di cambiare, tagliano corto e uccidono chi li accusa. Allora parla, duramente, ferocemente, con una franchezza insostenibile e denuncia le piccole grandi manie degli uomini di fede, la loro ansia di fare proseliti, il loro ingiustificato senso di superiorità, la loro saccenteria e l'insostenibile moralismo. E le contraddizioni di un sistema che si regge sulle minuzie, che si perde nella casistica dimenticando completamente l'orizzonte di riferimento. Manie che ancora viviamo, troppo spesso, fra noi cristiani che, pure, dovremmo esserne ben vaccinati! Eppure quante volte si evangelizza e si fanno proseliti... nella Chiesa stessa, ?strappando? dei seguaci a tal movimento per proporne uno migliore. O imponendo pesi che Dio non chiede. O perdendoci anche noi nelle minuzie che uccidono la speranza... 

 

 

 

 

 

 

 

>

Preghiamo insieme

 

 

  

 

Gesù ha combattuto ogni tentativo di strumentalizzare Dio e la fede. Preghiamo il Signore perché ci aiuti a servirlo nella verità, dicendo: Ascoltaci, o Signore.

Perché il mondo contemporaneo individui e respinga gli idoli che impediscono di riconoscere e servire Dio, e comprenda che Cristo è venuto a liberarlo da ogni schiavitù. Preghiamo:

Perché la Chiesa sia sempre umile e coraggiosa serva della verità: la ricerchi con costanza, la annunzi con zelo e attende con pazienza i frutti. Preghiamo:

Perché tutti gli innocenti che soffrono, offrano a Dio il loro dolore per la purificazione e per la salvezza del mondo. Preghiamo:

Perché tutti possano riconoscere la presenza reale del Signore nella nostra comunità, dalla gioiosa testimonianza della fede e dalla mutua solidarietà. Preghiamo:

Perché nell'attesa della venuta definitiva del Signore, continuiamo a lavorare instancabilmente per la diffusione del vangelo a tutti i popoli. Preghiamo:


O Dio, unico padre e unico maestro, ascolta le invocazioni che tu stesso ci hai insegnato, e fà che ci lasciamo sempre guidare dal vangelo del tuo Figlio, Gesù Cristo nostro Signore, che vive e regna con te nei secoli dei secoli. Amen. 

LITURGIA DELLE ORE - Volume IV

 

 Prima Lettura

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Dal libro del profeta Sofonia             (3, 8-20)

Dio promette la salvezza ai poveri d'Israele

Seconda Lettura

Dalla «Esposizione su Giovanni» di san Tommaso d'Aquino, sacerdote    (Cap. 10, lect. 3)
 

Il resto d'Israele pascolerà e riposerà


Lunedì della I settimana, ufficio della feria del tempo ordinario.

 

Impegno di vita


Oggi propongo di allontanarmi da ogni forma di ipocrisia e di gettare via le mie "maschere", per essere sincero come un vero figlio della luce.

 

INTENZIONE DI PREGHIERA DEL GIORNO

Perchè nessuno di noi assomigli alle guide stolte e cieche condannate da Gesù nel vangelo, ma conservi una perfetta sintonia fra parole ed opere.  

MESSAGGIO DEL GIORNO

 

Quello che una buona guida nella fede deve saper fare è insegnare ad osservare le norme che provengono dalla parola di Dio, considerandole non come un fine ma come un mezzo: un aiuto a vivere un sincero amore nei confronti di Dio e dei fratelli.  Roberto Fusco

 

 

Lunedì 26 Agosto 2024

 

 


  

Oggi, 26 agosto, la Chiesa ricorda Sant'Alessandro, martire PDF Stampa
Scritto da Giancarlo D'Amico   
Domenica 25 Agosto 2024 23:41

 

Patrono di Bergamo, vissuto a cavallo del III e IV secolo. Dopo essere stato comandante di centuria della legione Tebea, utilizzata prevalentemente in Oriente, è spostato in Occidente. Gli viene ordinato di ricercare i cristiani contro i quali è in atto una persecuzione. Di fronte al suo rifiuto e di alcuni compagni segue la decimazione, a cui riesce a salvarsi. Scappa a Milano dove però è riconosciuto e incarcerato. Grazie a san Fedele, che organizza la fuga di Alessandro, si rifugia a Como e infine, passando per Fara Gera d'Adda e Capriate, arriva a Bergamo. Qui, ospite del principe Crotacio, che lo aiuta a nascondersi, inizia la sua opera di predicazione e conversione di molti cittadini, tra cui i martiri Fermo e Rustico. Ma nel 303 Alessandro è nuovamente scoperto e catturato. Condannato alla decapitazione, muore il 26 agosto a Bergamo, dove ora sorge la chiesa di Sant'Alessandro in Colonna.

>

Prima lettura

Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicesi       1, 1-5.11b-12

Sia glorificato il nome del Signore nostro Gesù in voi, e voi in lui.

>

Salmo responsoriale

Rit. Annunciate a tutti i popoli le meraviglie deI Signore.           dal salmo 95
 

>

Vangelo

Dal Vangelo secondo Matteo         23, 13-22

 Guai a voi, guide cieche.  

>

Meditiamo insieme

 

 

Le parole di Gesù sono taglienti, sferzanti, ora. È finito il tempo delle galanterie, finito il tempo del dialogo: sa che si complotta contro di lui. Troppa invidia nei suoi confronti, troppo destabilizzanti le sue parole. I detentori del potere religioso, ieri come oggi, vivono con immensa insofferenza la sua libertà interiore. E invece di interrogarsi, di convertirsi, di cambiare, tagliano corto e uccidono chi li accusa. Allora parla, duramente, ferocemente, con una franchezza insostenibile e denuncia le piccole grandi manie degli uomini di fede, la loro ansia di fare proseliti, il loro ingiustificato senso di superiorità, la loro saccenteria e l'insostenibile moralismo. E le contraddizioni di un sistema che si regge sulle minuzie, che si perde nella casistica dimenticando completamente l'orizzonte di riferimento. Manie che ancora viviamo, troppo spesso, fra noi cristiani che, pure, dovremmo esserne ben vaccinati! Eppure quante volte si evangelizza e si fanno proseliti... nella Chiesa stessa, ?strappando? dei seguaci a tal movimento per proporne uno migliore. O imponendo pesi che Dio non chiede. O perdendoci anche noi nelle minuzie che uccidono la speranza... 

 

 

 

 

 

 

 

>

Preghiamo insieme

 

 

  

 

Gesù ha combattuto ogni tentativo di strumentalizzare Dio e la fede. Preghiamo il Signore perché ci aiuti a servirlo nella verità, dicendo: Ascoltaci, o Signore.

Perché il mondo contemporaneo individui e respinga gli idoli che impediscono di riconoscere e servire Dio, e comprenda che Cristo è venuto a liberarlo da ogni schiavitù. Preghiamo:

Perché la Chiesa sia sempre umile e coraggiosa serva della verità: la ricerchi con costanza, la annunzi con zelo e attende con pazienza i frutti. Preghiamo:

Perché tutti gli innocenti che soffrono, offrano a Dio il loro dolore per la purificazione e per la salvezza del mondo. Preghiamo:

Perché tutti possano riconoscere la presenza reale del Signore nella nostra comunità, dalla gioiosa testimonianza della fede e dalla mutua solidarietà. Preghiamo:

Perché nell'attesa della venuta definitiva del Signore, continuiamo a lavorare instancabilmente per la diffusione del vangelo a tutti i popoli. Preghiamo:


O Dio, unico padre e unico maestro, ascolta le invocazioni che tu stesso ci hai insegnato, e fà che ci lasciamo sempre guidare dal vangelo del tuo Figlio, Gesù Cristo nostro Signore, che vive e regna con te nei secoli dei secoli. Amen. 

LITURGIA DELLE ORE - Volume IV

 

 Prima Lettura

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Dal libro del profeta Sofonia             (3, 8-20)

Dio promette la salvezza ai poveri d'Israele

Seconda Lettura

Dalla «Esposizione su Giovanni» di san Tommaso d'Aquino, sacerdote    (Cap. 10, lect. 3)
 

Il resto d'Israele pascolerà e riposerà


Lunedì della I settimana, ufficio della feria del tempo ordinario.

 

Impegno di vita


Oggi propongo di allontanarmi da ogni forma di ipocrisia e di gettare via le mie "maschere", per essere sincero come un vero figlio della luce.

 

INTENZIONE DI PREGHIERA DEL GIORNO

Perchè nessuno di noi assomigli alle guide stolte e cieche condannate da Gesù nel vangelo, ma conservi una perfetta sintonia fra parole ed opere.  

MESSAGGIO DEL GIORNO

 

Quello che una buona guida nella fede deve saper fare è insegnare ad osservare le norme che provengono dalla parola di Dio, considerandole non come un fine ma come un mezzo: un aiuto a vivere un sincero amore nei confronti di Dio e dei fratelli.  Roberto Fusco

 

 

Lunedì 26 Agosto 2024

 

 


  

Oggi, 26 agosto, la Chiesa ricorda Sant'Alessandro, martire PDF Stampa
Scritto da Giancarlo D'Amico   
Domenica 25 Agosto 2024 23:41

 

Patrono di Bergamo, vissuto a cavallo del III e IV secolo. Dopo essere stato comandante di centuria della legione Tebea, utilizzata prevalentemente in Oriente, è spostato in Occidente. Gli viene ordinato di ricercare i cristiani contro i quali è in atto una persecuzione. Di fronte al suo rifiuto e di alcuni compagni segue la decimazione, a cui riesce a salvarsi. Scappa a Milano dove però è riconosciuto e incarcerato. Grazie a san Fedele, che organizza la fuga di Alessandro, si rifugia a Como e infine, passando per Fara Gera d'Adda e Capriate, arriva a Bergamo. Qui, ospite del principe Crotacio, che lo aiuta a nascondersi, inizia la sua opera di predicazione e conversione di molti cittadini, tra cui i martiri Fermo e Rustico. Ma nel 303 Alessandro è nuovamente scoperto e catturato. Condannato alla decapitazione, muore il 26 agosto a Bergamo, dove ora sorge la chiesa di Sant'Alessandro in Colonna.

>

Prima lettura

Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicesi       1, 1-5.11b-12

Sia glorificato il nome del Signore nostro Gesù in voi, e voi in lui.

>

Salmo responsoriale

Rit. Annunciate a tutti i popoli le meraviglie deI Signore.           dal salmo 95
 

>

Vangelo

Dal Vangelo secondo Matteo         23, 13-22

 Guai a voi, guide cieche.  

>

Meditiamo insieme

 

 

Le parole di Gesù sono taglienti, sferzanti, ora. È finito il tempo delle galanterie, finito il tempo del dialogo: sa che si complotta contro di lui. Troppa invidia nei suoi confronti, troppo destabilizzanti le sue parole. I detentori del potere religioso, ieri come oggi, vivono con immensa insofferenza la sua libertà interiore. E invece di interrogarsi, di convertirsi, di cambiare, tagliano corto e uccidono chi li accusa. Allora parla, duramente, ferocemente, con una franchezza insostenibile e denuncia le piccole grandi manie degli uomini di fede, la loro ansia di fare proseliti, il loro ingiustificato senso di superiorità, la loro saccenteria e l'insostenibile moralismo. E le contraddizioni di un sistema che si regge sulle minuzie, che si perde nella casistica dimenticando completamente l'orizzonte di riferimento. Manie che ancora viviamo, troppo spesso, fra noi cristiani che, pure, dovremmo esserne ben vaccinati! Eppure quante volte si evangelizza e si fanno proseliti... nella Chiesa stessa, ?strappando? dei seguaci a tal movimento per proporne uno migliore. O imponendo pesi che Dio non chiede. O perdendoci anche noi nelle minuzie che uccidono la speranza... 

 

 

 

 

 

 

 

>

Preghiamo insieme

 

 

  

 

Gesù ha combattuto ogni tentativo di strumentalizzare Dio e la fede. Preghiamo il Signore perché ci aiuti a servirlo nella verità, dicendo: Ascoltaci, o Signore.

Perché il mondo contemporaneo individui e respinga gli idoli che impediscono di riconoscere e servire Dio, e comprenda che Cristo è venuto a liberarlo da ogni schiavitù. Preghiamo:

Perché la Chiesa sia sempre umile e coraggiosa serva della verità: la ricerchi con costanza, la annunzi con zelo e attende con pazienza i frutti. Preghiamo:

Perché tutti gli innocenti che soffrono, offrano a Dio il loro dolore per la purificazione e per la salvezza del mondo. Preghiamo:

Perché tutti possano riconoscere la presenza reale del Signore nella nostra comunità, dalla gioiosa testimonianza della fede e dalla mutua solidarietà. Preghiamo:

Perché nell'attesa della venuta definitiva del Signore, continuiamo a lavorare instancabilmente per la diffusione del vangelo a tutti i popoli. Preghiamo:


O Dio, unico padre e unico maestro, ascolta le invocazioni che tu stesso ci hai insegnato, e fà che ci lasciamo sempre guidare dal vangelo del tuo Figlio, Gesù Cristo nostro Signore, che vive e regna con te nei secoli dei secoli. Amen. 

LITURGIA DELLE ORE - Volume IV

 

 Prima Lettura

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Dal libro del profeta Sofonia             (3, 8-20)

Dio promette la salvezza ai poveri d'Israele

Seconda Lettura

Dalla «Esposizione su Giovanni» di san Tommaso d'Aquino, sacerdote    (Cap. 10, lect. 3)
 

Il resto d'Israele pascolerà e riposerà


Lunedì della I settimana, ufficio della feria del tempo ordinario.

 

Impegno di vita


Oggi propongo di allontanarmi da ogni forma di ipocrisia e di gettare via le mie "maschere", per essere sincero come un vero figlio della luce.

 

INTENZIONE DI PREGHIERA DEL GIORNO

Perchè nessuno di noi assomigli alle guide stolte e cieche condannate da Gesù nel vangelo, ma conservi una perfetta sintonia fra parole ed opere.  

MESSAGGIO DEL GIORNO

 

Quello che una buona guida nella fede deve saper fare è insegnare ad osservare le norme che provengono dalla parola di Dio, considerandole non come un fine ma come un mezzo: un aiuto a vivere un sincero amore nei confronti di Dio e dei fratelli.  Roberto Fusco

 

 

Lunedì 26 Agosto 2024

 

 


  

Oggi, 25 agosto, la Chiesa celebra la XXI Domenica del tempo ordinario PDF Stampa
Scritto da Giancarlo D'Amico   
Domenica 25 Agosto 2024 07:15

 

Terminiamo con questa XXI domenica del tempo ordinario la lettura del capitolo sesto del Vangelo secondo Giovanni.
Nel testo, emerge un profondo contrasto tra Gesù e i giudei sul tema del pane di vita che è Cristo stesso. Gesù ha invitato le persone che lo ascoltano a mangiare di questo pane per la vita eterna ed essere disposte a dare la vita per gli altri. Tale linguaggio appare duro, perché l'idea del Messia che i giudei avevano era esattamente all'opposto di tale agire.
Gesù preferisce perdere delle persone, piuttosto che ammorbidire il suo messaggio. Parecchia gente si tira indietro, rimane scandalizzata, non accoglie questa figura di Messia, non accetta il suo messaggio. Gesù conosce le persone che non credono in Lui, così come conosce colui che lo avrebbe tradito. 
Potremmo anche noi essere tentati dall'andarcene dai gruppi ecclesiali, dalla stessa Messa della domenica come già tanti hanno fatto. La tentazione è forte, ma viene superata dalla professione di fede di Pietro.
Siamo invitati non tanto ad andarcene, ma a camminare ancora di più nel nostro cammino di crescita cristiano. Gesù ci indica che solo Lui è in grado di donarci la vita eterna e quindi di sfamare il senso della vita presente in noi. Non siamo chiamati a lasciare, ma a vivere con maggiore coerenza la nostra vita cristiana, operando scelte precise, concrete, cristiane fine in fondo. Non per essere solo spettatori passivi della fede, bensì annunciatori di una Parola che salva.
Questa è la vera e grande conversione: diventare tutti evangelizzatori. Decidersi, scegliere per Cristo è operare perché nel paese si attui una giustizia vera, si celebri un'Eucarestia quale gioiosa offerta a Gesù della nostra vita settimanale. E' attivarsi nel volontariato e nella carità, quali anime ed espressione visibili della Chiesa.
Signore da chi andremo?
Tu solo hai parole che donano la vita piena, che danno senso alla monotonia delle nostre giornate.
Tu, Gesù, ci doni il coraggio di vivere anche dove il male o la logica del potere sembrano all'apparenza prevalere.
Perché Tu sei veramente il Santo di Dio! 
  

>

Prima lettura

Dal libro di Giosuè         24,1-2.15-17.18


Serviremo il Signore, perché egli è il nostro Dio

>

Salmo responsoriale

Rit. Gustate e vedete com’è buono il Signore.   dal salmo 33 

>

Seconda lettura

Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesini       5, 21-32

Questo mistero è grande: lo dico in riferimento a Cristo e alla Chiesa.

>

Vangelo

Dal Vangelo secondo Giovanni         6, 60-69

Da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna.  

>

Meditiamo insieme

 

 La tragedia è ormai consumata. Il miracolo della moltiplicazione dei pani e dei pesci, il più eclatante, il più straordinario, segna paradossalmente l'inizio della fine di Gesù. Gli apostoli stessi, sgomenti, non sanno più che pensare del loro imprevedibile Rabbì.

Il discorso è troppo duro, anche molti fra i discepoli se ne vanno. Gesù non si spaventa, non blandisce gli apostoli sgomenti, non recede dalle sue parole, non chiede appoggio o carezza o consolazione. A Gesù sta più a cuore il Regno della compagnia, la verità dell'applauso. "Volete andarvene anche voi?". È libero il Rabbì, non ha elemosinato un uditorio, né desiderato dei discepoli. Sa, Gesù, quanto possa diventare ambiguo un rapporto spirituale, sa quanto possa tarpare le ali il discepolato, invece di far crescere il discepolo. Gesù non è un guru, è un vero Maestro. Libero. Sa che l'obiettivo di ogni discepolo è di crescere, non di appassire ai piedi del suo Maestro. Sa che ogni Maestro ha un solo desiderio: che il discepolo diventi autonomo. "Volete andarvene?". È solo il Rabbì, mai così solo. Pietro, il grande Pietro, risponde a nome di tutti. Lui, che ha lasciato che la Parola lo scavasse e lo cambiasse, Pietro così simile a noi, Pietro di reti e di odore di pesce, di duri calli sulle mani, di rughe taglienti che solcano il suo viso di pescatore. La risposta, la sua, è come un vulcano che sfoga la sua forza, come un vento che abbatte i boschi, un pilastro che sostiene la nostra fragilità: "Da chi andremo, Signore?". Dove vuoi che andiamo, ormai, Signore?    

>

Preghiamo insieme

 

Celebrare l'Eucaristia significa dire come Pietro: “Tu, Signore, hai parole di vita eterna”. Nella fede riconosciamo il dono della salvezza offerto sull'altare, in attesa della sua venuta. Preghiamo il Padre perché renda forte la nostra fede, preghiamo insieme e diciamo: Ascoltaci, o Signore.

Per il Papa, i vescovi e i ministri della Chiesa: aiutino i cristiani a conoscere sempre meglio la Parola di Gesù, a interiorizzarla, perché si traduca in gesti concreti nella vita di ogni giorno, preghiamo.

Per i non credenti, per quanti fanno propria una religione vuota e superficiale: siano guidati nella scoperta della bellezza della fede cristiana, preghiamo.

Per gli sposi: vivano nell'unità e nell'amore e siano segno dell'amore di Cristo per la sua Chiesa, preghiamo.

Per la nostra comunità cristiana: viva nella piena fiducia in Gesù che ci parla, ci interpella, ci nutre e ci ama, preghiamo.

O Padre, salva il tuo popolo che pone in te la sua fiducia, e abbi pietà di noi, quando la nostra debolezza esita di fronte ai tuoi inviti e ai tuoi comandi. Per Cristo nostro Signore.

LITURGIA DELLE ORE - Volume IV

 

 Prima Lettura

Dal libro del profeta Sofonia   (1, 1-7. 14 - 2, 3)

Il giudizio di Dio

Seconda Lettura

Dalla Costituzione pastorale «Gaudium et spes» del Concilio ecumenico Vaticano II sulla Chiesa e il mondo contemporaneo      (N. 39) 


  
Speranza in un mondo migliore


Domenica della I settimana, ufficio della XXI Domenica del tempo ordinario; Te Deum. Antifone  al Benedictus e al Magnificat anno B.

 

Impegno di vita


Porterò nella vita di tutti i giorni la grazia di Cristo facendo in modo che nulla mi allontani da Lui.

 

INTENZIONE DI PREGHIERA DEL GIORNO

Per coloro che faticano a credere, perché possano scorgere un segno dell'Amore di Dio e assaporare la gioia della sua presenza.

 

MESSAGGIO DEL GIORNO

 

Oggi giunge a conclusione la meditazione sull'insegnamento di Gesù relativamente al Pane di vita. Anche noi talvolta abbiamo il cuore duro, incapace di aprirsi all'amore di Dio. Preghiamo perchè, come Pietro, sappiamo rimanere fedeli al Signore, anche quando non capiamo la Sua Parola e la Sua volontà su di noi.  Giuseppe Sacino

 

 

Domenica 25 agosto 2024

Ore 12 Angelus in Piazza San Pietro.

 

Domenica 25 Agosto 2024


<< Inizio < Prec. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Succ. > Fine >>

Pagina 1 di 777
 4300 visitatori online
Articoli più visti