Oggi, 1 Luglio, la Chiesa ricorda il Beato Antonio Rosmini
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Scritto da Giancarlo D'Amico   
Lunedì 01 Luglio 2024 07:19
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Antonio Rosmini nacque a Rovereto (Trento) nel 1797, da una nobile famiglia. Abbracciò la vocazione ecclesiastica e studiò diritto e teologia all'Università di Padova. Ordinato sacerdote nel 1831, ritornò a Rovereto dove trascorse alcuni anni dedito agli studi. Nel 1828 fondò a Domodossola l'Istituto della Carità, composto da religiosi sacerdoti e fratelli, e cinque anni dopo avviò il cammino delle Suore della Provvidenza. Nel 1830 pubblicò il suo scritto filosofico più famoso, «Nuovo Saggio sull'origine delle idee», nel quale sosteneva che l'essere è la forma originaria della mente ed è impressa nell'uomo da Dio. Riteneva così di aver trovato un punto fermo sul quale edificò un originale sistema di pensiero che rilanciava la visione cattolica del mondo con un linguaggio e un metodo più consoni ai tempi. Rosmini guardava inoltre con crescente attenzione alle vicende che portarono all'unità d'Italia. Nel 1849 venne incaricato dal governo piemontese di una missione a Roma presso Pio IX. Il Papa lo accolse benevolmente con la promessa di una sua imminente nomina a cardinale, sfumata a causa dell’inizio delle guerre d’indipendenza. In Italia, intanto, si moltiplicavano gli attacchi contro di lui, sia da parte di alcuni cattolici, sia dagli anticlericali. Rosmini si ritirò allora a Stresa dove trascorse gli ultimi suoi anni e dove morì nel 1855. Dopo un lungo periodo in cui i suoi scritti erano stati condannati, si riconobbe la loro ortodossia; in tal modo, fu possibile proseguire la sua causa di beatificazione. Don Antonio Rosmini è stato beatificato a Novara il 18 novembre 2007, sotto il pontificato di papa Benedetto XVI. I suoi resti mortali sono venerati nella cripta del Santuario del SS. Crocifisso a Stresa. La sua memoria liturgica, per l’Istituto della Carità, le Suore della Provvidenza e le diocesi di Novara, Biella e Trento, cade il 1° luglio, il giorno esatto della sua nascita al Cielo.

Siamo entrati nel mese di luglio 2024, il tempo da vivere dedicato al Preziosissimo Sangue di Gesù. La Santa Chiesa è nata nel Sangue di Cristo e lo custodisce in sacro deposito. I più grandi Santi sono stati tutti devoti, amanti e predicatori appassionati di questo Preziosissimo Sangue che ci ha redento e, attraverso i Sacramenti, ci purifica e santifica. Con la riforma del calendario liturgico, si unì la celebrazione a quella del Corpus Domini, ma nella forma straordinaria del rito romano, oltre che negli istituti dedicati, è sempre possibile festeggiare solennemente il Preziosissimo Sangue di Gesù, che molti devoti onorano con le specifiche litanie e una novena.

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Prima lettura

Dal libro del profeta Amos        2, 6-10. 13-16

Calpestano come la polvere della terra la testa dei poveri.

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Salmo responsoriale

Rit. Perdona, Signore, l’infedeltà del tuo popolo.           dal salmo 49  

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Vangelo

Dal Vangelo secondo Matteo              8, 18-22

Seguimi. 

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Meditiamo insieme

 

Perché siamo discepoli? In cosa siamo discepoli? Chi vive in opposizione alla fede o alla Chiesa pensa che i cristiani fuggano la realtà per costruirsi un piccolo e rassicurante mondo fatto di pensieri belli e santi. E che la fede sia una specie di gigantesca anestesia dalla realtà, l'oppio dei popoli, come diceva bene qualcuno. Il vangelo, invece, è molto esigente: chiede al discepolo di fuggire i luoghi comuni, chiede consapevolezza di sé. La fede non è un comodo rifugio, non è un "nido", non è un castello che ci protegge dal mondo malvagio: il figlio dell'uomo non ha dove posare il capo, osa camminare sulle strade del mondo senza protezioni. Così devono essere i suoi discepoli. La fede non difende la tradizione a tutti i costi, non propone un modello sociale basato sulla gerarchia, una sorta di Confucianesimo occidentale: Gesù osa chiedere al discepolo di non partecipare al funerale del padre, non in segno di spregio o per mancanza di rispetto, ma per indicare l'urgenza di una nuova missione e l'esistenza di nuovi e più saldi rapporti di parentela. Non è proprio come lo dipingono gli stereotipi il cristianesimo!

 

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Preghiamo insieme

 

La sequela di Cristo richiede un continuo cambiamento interiore. Consapevoli di questo, preghiamo insieme, dicendo: Signore Gesù, accoglici con te.

Perché la Chiesa, creatura della Parola, non si stanchi mai di annunciare con purezza e libertà il vangelo di Cristo, anche quando la sua missione suscita incomprensione e indifferenza. Preghiamo:

Perché i cristiani ricerchino costantemente la via tracciata da Gesù, senza adagiarsi nel poco che hanno raggiunto. Preghiamo:

Perché gli uomini non abbandonino al Signore la soluzione dei problemi del nostro tempo, ma impieghino con generosità le energie della mente e del cuore. Preghiamo:

Perché il dolore di chi soffre sia consapevole partecipazione alla croce di Gesù che salva continuamente il mondo. Preghiamo:

Perché chi vive nella ricchezza ascolti il gemito dei poveri che non hanno casa, non possono vestirsi con eleganza, non hanno da mangiare a sufficienza. Preghiamo:

O Padre, con il sangue del tuo Figlio Gesù, agnello immolato sulla croce, ci hai redenti, santificati e costituiti tuo popolo sacerdotale: fa’ che tutti gli uomini accolgano questo dono del tuo amore, lo celebrino nell’esultanza dello Spirito, se ne dissetino al calice eucaristico, segno della tua alleanza e benedizione.

LITURGIA DELLE ORE - Volume III

 Prima Lettura

Dai libri di Samuele     (I, 31, 1-4; II, 1, 1-16)

Morte di Saul

Seconda Lettura

Dai «Discorsi» di sant'Agostino, vescovo       (Disc. 47, 1. 2. 3. 6; CCL 41, 572-573. 575-576)

Egli è il nostro Dio e noi il popolo del suo pascolo


Lunedì della I settimana, ufficio della feria del tempo ordinario.


 Impegno di vita

Oggi chiedo al Signore di concedermi la forza di riprendere il cammino incontrando un padre spirituale cjhe mi possa accompagnare.

 

INTENZIONE DI PREGHIERA DEL GIORNO 

 

Per tutte le persone che si impegnano nel servizio dei fratelli: non si scoraggino dinanzi alle difficoltà...

 

  MESSAGGIO DEL GIORNO

Seguire una persona che professa un ideale, seguire Gesù per coloro che hanno fede, è comprendere quello che con la sua vita e con le parole ha voluto insegnarci. Riccardo Ripoli

 

  

 

Lunedì 1 Luglio 2024

 

Le Udienze Generali del mercoledì, come di consueto, sono sospese per tutto il mese di luglio. Riprenderanno mercoledì 7 agosto. 

Il Santo Padre Francesco riceve questa mattina in Udienza:

- Il Reverendo Padre Carlos Alberto Trovarelli, O.F.M. Conv., Ministro Generale dell’Ordine Francescano dei Frati Minori Conventuali;

- S.E. Mons. Dominique Mathieu, O.F.M. Conv., Arcivescovo di Teheran-Ispahan dei Latini (Iran);

- S.E. il Signor Joseph Simon Donnelly, Ambasciatore degli Stati Uniti d’America, in visita di congedo;

- S.E. la Signora María Leticia Casati Caballero, Ambasciatore del Paraguay, in visita di congedo;

- S.E. la Signora Alexandra Valkenburg-Roelofs, Ambasciatore dell’Unione Europea, in visita di congedo;

- Em.mo Card. José Tolentino de Mendonça, Prefetto del Dicastero per la Cultura e l’Educazione;

- Em.mo Card. Antonio María Rouco Varela, Arcivescovo Metropolita emerito di Madrid (Spagna).

 

 

  Alle ore 9, nella Sala del Concistoro del Palazzo Apostolico Vaticano, il Santo Padre Francesco presiede la celebrazione dell’Ora Terza e il Concistoro Ordinario Pubblico per la Canonizzazione dei Beati:

- Manuel Ruiz López e sette compagni, dell’Ordine dei Frati Minori, e Francesco, Mooti e Raffaele Massabki, fedeli laici, martiri;

- Giuseppe Allamano, sacerdote, fondatore degli Istituti dei Missionari della Consolata e delle Suore Missionarie della Consolata;

- Marie-Léonie Paradis (al secolo: Virginie Alodie), fondatrice della Congregazione delle Piccole Suore della Santa Famiglia;

- Elena Guerra, fondatrice della Congregazione delle Oblate del Santo Spirito, dette “Suore di Santa Zita”;

- Carlo Acutis, fedele laico.

Aggiornamento delle ore 10.30

Nel corso del Concistoro, il Papa ha decretato che i Beati Manuel Ruiz López e sette compagni e Francesco, Mooti e Raffaele Massabki, Giuseppe Allamano, Marie-Léonie Paradis ed Elena Guerra siano iscritti all’Albo dei Santi domenica 20 ottobre 2024, mentre il Beato Carlo Acutis sarà iscritto nell’Albo dei Santi in data da destinarsi.

È seguita l’Optatio di tre Cardinali dall’Ordine dei Diaconi all’Ordine dei Presbiteri:

- su richiesta del Card. James Michael Harvey, la Diaconia di S. Pio V a Villa Carpegna è stata elevata pro hac vice a Titolo presbiterale;

- su richiesta del Card. Lorenzo Baldisseri, la Diaconia di S. Anselmo all’Aventino è stata elevata pro hac vice a Titolo presbiterale;

- su richiesta del Card. Gerhard Ludwig Müller, la Diaconia di S. Agnese in Agone è stata elevata pro hac vice a Titolo presbiterale.

 


 

 

Lunedì 1 Luglio 2024


Il Vescovo Guglielmo conclude la Visita Pastorale a Motta d'Affermo con il seguente programma:

Ore 10.30: Visita alle Istituzioni civili e militari;

Ore 16.00: Incontro con tutta la comunità nella Chiesa di San Rocco;

Ore 18.30: Celebrazione Eucaristica conclusiva nella Chiesa di San Rocco;

Ore 20.00: Incontro con i giovani e i cresimati presso Palazzo Minneci.  




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