NOTIZIE DI CRONACA
Lavori in corso sul nostro sito PDF Stampa
Scritto da Giancarlo D'Amico   
Lunedì 01 Giugno 2009 15:29

Arrestato un rumeno PDF Stampa
Scritto da Giancarlo D'Amico   
Martedì 26 Maggio 2009 11:06
Patti: arrestato dai Carabinieri latitante rumeno che si nascondeva in contrada “Madoro”

Importante operazione portata a termine dai Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile dalla Compagnia di Patti, che hanno tratto in arresto un latitante rumeno ricercato da maggio 2008.
IONESCU MARIUS, questo il nome del 33enne arrestato, deve scontare in Romania una condanna a 5 anni di reclusione per Omicidio Preterintenzionale e Furto, commessi il 03 marzo 2005 nel suo paese di origine. E’ stato condannato poiché in quella data, dopo aver rubato materiale metallico in una azienda di MURES (Romania), nel tentativo di scappare e rimanere impunito per il reato appena compiuto, ha ingaggiato una colluttazione violenta con il vigilantes dell’azienda che lo voleva bloccare, provocandone prima il ferimento grave e poi la morte.
I Carabinieri già da tempo stavano monitorando i movimenti di una donna rumena, PASCU Maria, nata a Reghin il 30.06.1978, ma residente a Patti, in contrada Madoro, poiché sapevano che la stessa aveva avuto in passato una relazione sentimentale con il ricercato internazionale.
Il Tribunale rumeno di Mures che ha condannato IONESCU, infatti, ne aveva ordinato la carcerazione già il 25 maggio 2008 ed aveva esteso le ricerche in ambito internazionale tramite Interpol, poiché lo stesso si era sottratto alla cattura; inoltre il 18 settembre scorso, è stato emesso a suo carico il Mandato di Arresto Europeo.
Nella prima mattinata di ieri, è scattato il blitz dei militari dell’Arma che lo hanno catturato, traendo in arresto anche la donna per favoreggiamento personale; è accusata di averlo ha ospitato nella sua abitazione di campagna.
L’attività investigativa è stata condotta interamente tramite le tradizionali tecniche di indagine, con pedinamenti, controlli ed osservazioni a distanza.
Gli elementi raccolti dai militari dell’Arma fanno ritenere che IONESCU si trovasse a Patti da 2 o 3 giorni al massimo. Ora è stato condotto al carcere di Messina, in attesa che venga estradato per espiare la pena in Romania, mentre la donna è stata posta agli arresti domiciliari, su disposizione del Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Patti.
Il nuovo sito di Incamminoweb PDF Stampa
Scritto da Giancarlo D'Amico   
Venerdì 22 Maggio 2009 15:55

Cari lettori, 

in questo anno di ricorrenze importanti per il nostro giornale (il ventennale dalla prima pubblicazione) un altro importante evento si aggiunge; oggi va on line il nuovo sito di Incamminoweb.

Nuovo nell'architettura tecnologica, nuovo nell'hosting, nuovo nella veste grafica, nuovo perché si arricchisce di strumenti che ci consentiranno di intensificare il già intenso rapporto con voi lettori, in una parola, nuovo in tutto.

Lo scopriremo insieme poco a poco e poco a poco impareremo insieme ad apprezzarne le potenzialità.

Vi chiediamo solo di perdonarci qualche eventuale imperfezione di cui non ci siamo accorti e considerateci working in progress anche per l'accavallarsi della distribuzione nelle edicole del nuovo numero di Maggio.

Grazie ancora per gli apprezzamenti e la fiducia di cui ci ricolmate e a presto

Brolo: i Carabinieri arrestano ladro in supermercato PDF Stampa
Scritto da Giancarlo D'Amico   
Martedì 19 Maggio 2009 21:33
I Carabinieri della Stazione di Brolo hanno tratto in arresto per furto aggravato, LAURECH M’HAMMED, marocchino del 1967, residente a Brolo, già noto alle forze dell’ordine. Il cittadino extracomunitario è stato colto in flagranza di reato mentre si era impossessato di alcune bottiglie di alcolici all’interno di un supermercato sito in Via De Gasperi senza pagarle. Lo stratagemma escogitato dall’arrestato era quello di entrare nel supermercato, approfittare della distrazione degli impiegati per nascondersi le bottiglie all’interno dei pantaloni.Successivamente con indifferenza, prendeva un solo prodotto dagli scaffali e andava alla cassa per pagare e guadagnare l’uscita. I Carabinieri, allertati dai comportamenti sospetti dell’uomo, sono intervenuti bloccandolo fuori dall’esercizio commerciale e scoprendo che aveva la refurtiva nascosta nelle parti intime. I militari hanno dunque verificato, osservando le immagini del sistema di videosorveglianza a circuito chiuso del negozio, che in quella mattinata il LAURECH, aveva già colpito due volte. La refurtiva, interamente recuperata è stata restituita ai gestori del supermarket che hanno ringraziato i Carabinieri per il loro tempestivo intervento.L’arrestato è stato posto invece agli arresti domiciliari in attesa del processo per direttissima che si celebrerà stamattina dinnanzi al giudice monocratico del Tribunale di Patti. 
Brolo: anziano immobilizzato in casa da tre giorni, salvato dai vicini e dai Carabinieri PDF Stampa
Martedì 19 Maggio 2009 05:09
Grazie al tempestivo intervento dei Carabinieri della Stazione di Brolo, si è evitato un amaro dramma che poteva costare la vita ad un 84enne residente nel centro della cittadina. Da alcuni giorni, l’anziano che vive da solo ed ha i parenti residenti al Nord Italia non dava notizie di sé e non si faceva notare in giro.I vicini di casa hanno dunque avvisato i Carabinieri del locale Comando Stazione alle ore 23.00 di domenica sera. I militari dell’Arma hanno subito effettuato i primi accertamenti che hanno permesso di appurare che il malcapitato aveva di recente subito la frattura di una costola, e che di conseguenza, quasi sicuramente era chiuso in casa senza la possibilità di chiedere aiuto. Il Comandante della Stazione ha deciso dunque l’intervento con l’ausilio dei Vigili del Fuoco di Patti che hanno tagliato la porta blindata dell’abitazione ed all’ingresso hanno trovato l’anziano immobilizzato nel suo letto, in preda ai dolori ed ormai stremato dalla fatica, disidratato ed affamato, in condizione di “decadimento generale”. Mentre ringraziava i soccorritori, ha detto che si trovava in quelle condizioni già da tre giorni. Con l’ambulanza del 118 si è provveduto a trasportarlo all’ospedale di Patti dove è stato ricoverato per consentirgli di recuperare le forze. I Carabinieri accerteranno ora se vi sono eventuali responsabilità penali in ordine al reato di violazione degli obblighi di assistenza familiare da parte dei parenti prossimi dell’anziano. 
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